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PRATOLA PELIGNA – Servono un milione e mezzo circa di euro in più per realizzare la Rsa a Pratola Peligna rispetto ai tre milioni di euro recuperati dall’amministrazione De Crescentiis. La conferma è arrivata ieri nel corso del summit tra il Comune di Pratola Peligna e la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Per sbloccare la situazione è stato proposto all’azienda sanitaria un piano b, vale a dire realizzare la struttura al posto della scuola elementare di Valle Madonna.  “Il Manager – dichiarano sindaco e vice sindaco di Pratola, rispettivamente Antonella Di Nino e Nunzio Tarantelli– ci ha confermato che servono 1 milione e mezzo circa di euro in più rispetto al finanziamento originario dei 3 milioni, perché come era ampiamente prevedibile sono necessarie risorse aggiuntive per l’adeguamento sismico della struttura dell’ex scuola media. Peraltro, non erano state neanche considerate le coperture finanziarie per la successiva gestione della struttura. Dinanzi a tutta questa serie di problemi, al Direttore Generale abbiamo prospettato anche un piano alternativo: quello di valutare la realizzazione della struttura al posto dell’ex scuola elementare di Valle Madonna, chiusa a seguito del sisma del 2009”. “Sul quartiere – continuano i due – stiamo predisponendo gli atti per lo sblocco della viabilità su Via Cerrano e l’area in questione potrebbe ospitare in maniera più idonea e funzionale una residenza costruita ex novo. Nei prossimi giorni valuteremo gli aspetti tecnici e amministrativi con la Regione e la stessa Asl. Non vogliamo perdere il finanziamento e abbiamo mosso rapidamente i passi necessari per la realizzazione di una struttura importante per il territorio, a protezione delle fasce più deboli della società”.

Andrea D’Aurelio

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