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PRATOLA PELIGNA – “E’ il buon giornalista che favorisce la qualità della cittadinanza attiva, evitando che i cittadini diventino sudditi o naufraghi”. E’ un passaggio dell’intervento di Ferruccio De Bortoli, già due volte direttore del Corriere della Sera, poi del Sole 24 Ore e oggi presidente della casa editrice Longanesi e dell’associazione Vidas di Milano, che ha ricevuto oggi il Premio Nazionale Pratola giunto alla settima edizione, organizzato dall’associazione Futile Utile presieduta da Pierpaolo Bellucci e ideato dal padre Ennio Bellucci, giornalista e anima del premio come l’ha definito Imperia Liberatore che ha affiancato Bellucci padre nella conduzione. “Il giornalista è chiamato ad interpretare in maniera onesta la realtà, offrendo al pubblico gli elementi, non avariati, per formare un’opinione libera e consapevole”- è intervenuto De Bortoli al fianco del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta e Nicola Marini, già Presidente dell’ordine nazionale. Parlando del giornalismo nell’era digitale De Bortoli ha ricordato l’importanza di tutelare la verità dei fatti che si è persa come valore sociale. Con De Bortoli sono stati premiati anche lo storico vignettista e caricaturista del quotidiano abruzzese Il Centro, Franco Pasqualone, che ha ricordato di aver iniziato per caso la sua collaborazione con il giornale ai tempi del direttore Carlo Pucciarelli, disegnando vignette e caricature ogni giorno e Assunta Palombizio, imprenditrice agricola di Pratola Peligna e titolare del marchio “Aglio rosso D’Alessandro”. Al Premio Nazionale sono intervenuti fra gli altri il sindaco Antonella Di Nino, il Sottosegretario alla Giunta Regionale Mario Mazzocca e il consigliere regionale Mauro Febbo. Ad allietare il pubblico ci ha pensato l’applauditissima Chiara Tarquini.

Andrea D’Aurelio

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