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SULMONA – Non è più in prognosi riservata l’uomo di 84 anni, ricoverato dal 28 dicembre scorso all’ospedale di Sulmona, per una forma non contagiosa di meningite (pneumococco). Dopo oltre un mese di permanenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata il paziente, in seguito alle terapie farmacologiche, ha superato la fase critica e ora non è più in pericolo di vita e quindi i medici hanno sciolto la prognosi. L’uomo è cosciente, si autoalimenta e, sul piano neurologico, ha fatto registrare netti progressi. Uscito dalla fase più virulenta della malattia, il paziente è stato trasferito questa mattina nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Pescara dove proseguirà i trattamenti terapeutici. L’84 enne è stato preso in cura finora dallo staff del reparto di rianimazione, guidato da Vincenzo Pace, che più volte ha rassicurato la popolazione, spiegando che il caso di meningite pneumococcica non comporta alcuna forma contagio. Per questo gruppo di meningite in effetti non è richiesta nemmeno l’attivazione della profilassi.

Andrea D’Aurelio

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