SULMONA – Al via il processo per i diciotto dipendenti del Comune di Sulmona che sono finiti nel mirino della Procura Generale della Corte dei Conti per l’inchiesta sull’assenteismo. Nella prima udienza di ieri gli avvocati hanno presentato le eccezioni preliminari e pregiudiziali, chiedendo la sospensione del processo, perché risulta pendente il procedimento penale al Tribunale di Sulmona. Per alcuni dei diciotto dipendenti è stata chiesta l’ammissione di perizie e prove testimoniali. Entro venti giorni il collegio dovrà vagliare le richieste presentate dai legali e decidere di conseguenza anche se al momento il Procuratore Generale Erika Guerri si è opposta alla richiesta di sospensione del processo ma anche riguardo le altre istanze depositate dagli avvocati ha espresso la sua contrarietà . L’ultima parola quindi spetta al collegio. L’inchiesta sui furbetti del cartellino si è sgonfiata invece dal punto di vista penale perché la Procura della Repubblica di Sulmona ha chiesto il rinvio a giudizio per soli nove dipendenti comunali a fronte dei 48 che sono finiti nel mirino delle Fiamme Gialle che si sono occupate delle indagini. C’è poi un altro filone dell’inchiesta, quello disciplinare, affidato all’Upd costituito a gennaio con delibera di Giunta Comunale, presieduta dall’ex vice sindaco Mariella Iommi. Su questo fronte tutto al momento procede a rilento.
Andrea D’Aurelio