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SULMONA – Al momento gli elementi raccolti dai militari, che stanno indagando sull’ennesimo incendio ai danni delle auto a Sulmona, fa pensare a un evento accidentale anche se qualche dubbio resta. Saranno le indagini condotte dalla compagnia Carabinieri di Sulmona, coordinata dal maggiore Florindo Basilico, a chiarire le cause alla base del rogo che si è sviluppato sabato scorso in via Cornacchiola. A prendere fuoco è stato un furgone parcheggiato nella zona, vicino a un palo della luce, intorno alle 23. Un orario inusuale per il piromane che solitamente colpisce a notte inoltrata. Fatto sta che gli abitanti del quartiere hanno avvertito prima un forte boato e poi l’esplosione. E’ scattata quindi la telefonata al centralino dei Vigili del Fuoco che, intervenuti rapidamente sul posto, hanno evitato il peggio. I primi accertamenti eseguiti sul furgone hanno spinto gli uomini del 115 ad ipotizzare un incendio causato da un corto circuito. Nei prossimi giorni sarà recapitata la relazione ai Carabinieri anche se, al momento, non ci sono elementi che fanno pensare a un incendio doloso ma le indagini vanno avanti. Si deve ricostruire infatti l’origine del rogo e accertare se è partito dal motore o dalla ruota, come qualcuno ha ipotizzato, e in quel caso il quadro cambierebbe. Non c’è nessuno collegamento invece con l’incendio alla Smart avvenuto qualche settimana fa in via circonvallazione occidentale. Quella è tutt’altra storia.

Andrea D’Aurelio

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