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SULMONA – Due condanne in un solo giorno per una 40 enne di Sulmona, E.D.G, che è stata ritenuta responsabile dei reati di furto ed evasione. La doppia sentenza è stata pronunciata nei giorni scorsi dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, che ha condannato l’imputata per entrambi i procedimenti che aveva a carico e che sono stati discussi nella stessa giornata. Il primo faceva riferimento a un furto che la 40 enne aveva perpetrato ai danni di un negozio di parrucchiera che opera sul territorio comunale di Sulmona. L’accusa era di furto aggravato con destrezza, aggravante che alla fine non è stata riconosciuta dal giudice in mancanza di indizi di colpevolezza. Ne consegue che l’imputata è stata condannata alla pena di un anno e un mese di reclusione, tenendo conto che la stessa, dopo essere stata arrestata dalle forze dell’ordine, aveva evaso gli arresti domiciliari all’epoca dei fatti. L’evasione era infatti il secondo capo d’imputazione del processo. Nell’altro procedimento E.D.G. è stata condannata, sempre per evasione, alla pena di otto mesi di reclusione. Il fatto si riferisce a un altro furto messo a segno dalla donna che era finita agli arresti domiciliari e, con lo stesso modus operandi, aveva evaso. Per la 40 enne di Sulmona, che al momento si trova rinchiusa nel carcere di Teramo, si aprirà ora un’altra fase giudiziaria riguardante l’udienza preliminare davanti al Gup ( Giudice per le udienze preliminari). Sono stati già racchiusi quattordici episodi in un unico procedimento mentre il perito, Antonio De Vita, dovrà valutare se la donna è capace o meno di stare in giudizio, come richiesto nel corso della prima udienza. La 40 enne di Sulmona nel mese di aprile aveva tenuto tutti con il fiato sospeso quando aveva fatto perdere le sue tracce dalla struttura di Ancona dove era ricoverata. La Squadra Anticrimine del Commissariato, in collaborazione con la Questura di Pescara, l’aveva rintracciata nel capoluogo adriatico. Ora tutti si augurano che si trovi presto una soluzione definitiva.

Andrea D’Aurelio

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