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SULMONA – Con l’accusa di concorso in furto aggravato la Polizia ha colto con le mani nel sacco e denunciato due minorenni, un diciassettenne residente a Popoli ed un coetaneo residente a Corfinio, per il furto perpetrato ai danni dei distributori automatici che insistono in città. Gli autori del gesto avevano rubato le chiavi di due distributori automatici di bibite e merendine e a più riprese, con cadenza quotidiana, si sono appropriati dei prodotti. La vicenda è iniziata nei giorni scorsi, quando la titolare di due punti vendita in cui sono presenti distributori automatici di alimenti, bevande e prodotti non alimentari, ha presentato una serie di denunce al Commissariato di Sulmona, a seguito dell’ammanco, senza segni di scasso, di denaro e merce presente all’interno dei distributori. I furti sono iniziati qualche giorno dopo il presunto smarrimento, da parte della donna, di un mazzo di chiavi che servono ad aprire gli apparecchi e si sono ripetuti quasi quotidianamente, prevalentemente in orario notturno. Essendo presenti in entrambi i punti vendita sistemi di videosorveglianza, dalla visione delle immagini è stato possibile individuare due giovanissimi ragazzi quali autori degli ammanchi. I due utilizzavano proprio il mazzo di chiavi che la titolare delle attività credeva di avere smarrito. Al fine di interrompere l’attività delittuosa, sono stati predisposti servizi di appostamento da parte del personale del Settore Controllo del Territorio del Commissariato di di Sulmona. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, gli agenti hanno messo fine alla vicenda che ha arrecato alla titolare delle attività danni economici. Su disposizione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila, il 17enne di Popoli colto mentre, dopo aver aperto con le chiavi l’apparecchio distributore, stava per impossessarsi delle monete presenti nella gettoniera, è stato riaffidato alla madre. Il minore è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso con un altro ragazzo, anche lui diciassettenne, residente a Corfinio.

Andrea D’Aurelio

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