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COCULLO – Sarà revocata l’ordinanza sui gatti randagi emessa dal sindaco di Cocullo Sandro Chiocco con l’impegno a provvedere alla sterilizzazione dei gatti con l’ausilio della Asl e la collaborazione delle associazioni al fine di realizzare una gestione delle colonie feline. E’ quanto è venuto fuori nel convegno che si è svolto nei giorni scorsi a Cocullo dove il primo cittadino e gli animalisti hanno raggiunto l’accordo circa il provvedimento che ha scatenato una valanga di reazioni e per il quale Chioccio aveva annunciato anche di adire le vie legali. L’ordinanza sindacale, con cui si vietava di alimentare i gatti che popolano alcune vie del centro del paese era balzata agli onori della cronaca per la ferma reazione delle associazioni animaliste che avevano anche annunciato l’intenzione di ricorrere al Tar. Pur ribadendo l’illegittimità del provvedimento, Animalisti Italiani Onlus, Enpa, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Movimento Animalista hanno scelto la via del dialogo con il sindaco. Associazioni e movimento hanno ribadito che il controllo delle nascite e la corretta gestione del randagismo non può che passare attraverso una adeguata campagna di sterilizzazione con l’ausilio della ASL competente, come previsto dalle norme, nonché attraverso l’istituzione delle colonie feline. Il dirigente Asl ha rimarcato l’importanza della sterilizzazione e del controllo del territorio, dichiarando la piena disponibilità a procedere sin già dai prossimi giorni in tal senso. Mentre il sindaco ha condiviso appieno l’avvio di un percorso comune e virtuoso impegnandosi ad una pronta attuazione di quanto concordato sulla scorta del “modello Cocullo”, una sorta di progetto pilota per una corretta gestione e tutela degli animali che vivono in libertà.

Andrea D’Aurelio

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