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SULMONA – Fine giurista e grande uomo di cultura giuridica in tema di pensioni civili e prima ancora delle pensioni di guerra per essere stato 20 anni Consigliere della Corte dei Conti Di Roma. Le sue sentenze pubblicate su Foro Amministrativo sono state il caposaldo della giurisprudenza in detta materia. Se ne è andato in punta di piedi, all’età di 89 anni, Giovanni D’Antino Settevendemmie, già presidente di Sezione della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna e presidente di sezione della Commissione Tributaria Centrale Roma. Nominato dal presidente della repubblica Luigi Scalfaro commendatore e successivamente dal presidente Napolitano Grande Ufficiale della Repubblica. La grande carriera dell’insigne giurista si è conclusa con il pensionamento nel 2006. A Sulmona è sempre rimasto legato in maniera indissolubile. Lascia la seconda moglie Anna, con la quale viveva in città, e i tre figli Pasquale, Antonio e Andrea che risiedono a Roma. I funerali si terranno domani alle 15 presso la Chiesa della Tomba.

Andrea D’Aurelio

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