FRANCAVILLA AL MARE – Vetro posteriore sfondato, quello anteriore lesionato e una serie di danni ingenti all’autovettura. E’ stata una giornata assolutamente da dimenticare per Lorenzo, uno dei tanti sulmonesi che in questi giorni si sta godendo le vacanze sulla costa. E se la perturbazione carica di pioggia e grandine era stata annunciata dalle previsioni, l’entità ha spiazzato un po’ tutti. Basta poco per rovinare un’intera vacanza. Incidenti, tamponamenti, allagamenti, vetri delle auto distrutti e mezzi danneggiati. Oggi a Francavilla al Mare, dove il sulmonese si trova in vacanza, è successo di tutto e di più. “E’ il secondo anno consecutivo che vengono rovinate le mie vacanze. Questa è la risposta a chi odia il caldoâ€- è intervenuto il sulmonese che ora dovrà cominciare la conta dei danni. La sua auto è praticamente irriconoscibile. Ma quanto accaduto a Francavilla è solo un assaggio della violenta perturbazione che ha messo in ginocchio Pescara. Diciotto persone sono finite in pronto soccorso per le ferite riportate a causa dei chicchi di grandine, grandi come arance, caduti attorno a mezzogiorno sul capoluogo adriatico. Tra le persone arrivate in ospedale, anche una donna incinta, con ferite al volto e al capo. I pazienti hanno riportato contusioni e ferite, principalmente in testa le quali è stato necessario mettere punti di sutura. Una ventina di automobili sono state sommerse da circa due metri d’acqua nel parcheggio dell’ospedale di Pescara. Disagi alla viabilità ovunque. I sulmonesi che hanno raggiunto la costa per le vacanze non hanno passato ore facili come pure i tanti abruzzesi messi in ginocchio dall’ondata di maltempo. La Regione Abruzzo chiederà lo stato di emergenza.
Andrea D’Aurelio