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SULMONA – La Giunta Comunale prende tempo sul servizio di guardiania all’indomani della lite che ha portato alla crisi-malore della Segretaria Comunale Francesca De Camillis e al ritorno dell’ambulanza del 118 a Palazzo San Francesco. La nota protocollata all’ultimo minuto dove la Segretaria faceva notare che non è necessario bandire una gara perché si può utilizzare il personale già in dotazione nell’organico, ha indotto l’assessore comunale Stefano Mariani e gli amministratori comunali a prendere tempo per addivenire alla modifica della delibera da adottare nell’esecutivo che ieri, dopo la discussione furibonda durata circa mezz’ora, è stato sospeso. Stamane la Giunta non si è riunita ma è stato disposto il rinvio, il tempo di leggere e esaminare per bene le carte. Il rischio è quello di arrivare a una riduzione di personale proprio per il servizio di guardiania, alla luce del parere consegnato dal Segretario, che già sta creando i primi malumori al Palazzo per secondo gli addetti ai lavori è solo la politica che deve dare l’indirizzo e fare le scelte. L’assessore Mariani però vuole andare fino in fondo, convinto che si dovrà procedere con la gara e rimodularla tenendo conto delle indicazioni che arrivano dai Dirigenti. “Per arrivare alla modifica di quella delibera deve tener conto di quanto possiamo spendere e quante unità inserire nel bando”- afferma Mariani che non intende passare mettere una pietra sopra su quanto accaduto, soprattutto in riferimento al danno erariale che ieri è stato tirato in ballo dalla Segretaria prima del malore e del finale di Giunta al cardiopalma. “Se è vero che c’è del personale in dotazione al Comune che si può utilizzare ben venga”- conclude l’assessore- “vorrà dire che acquisiremo tutti i pareri e decideremo come dirottare tali unità magari in altri settori, che sia il verde pubblico o altro”. Una soluzione quindi va trovata soprattutto per salvaguardare tutti i posti di lavoro. Come pure va chiarito il perchè lo scorso anno la gara, ruguardo lo stesso servizio, è stata bandita.

Andrea D’Aurelio

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