SULMONA – “Hanne zappate la stazioneâ€. Il suono sinistro delle sirene alle 11.15 del 27 agosto 1943 annunciò l’arrivo degli aerei angloamericani che colpirono la stazione centrale. Settantasei anni fa la città di Sulmona subì un violento bombardamento da parte delle truppe alleate. Furono distrutte la stazione ferroviaria e le diverse linee afferenti. Oltre all’inagibilità totale dell’importantissimo nodo ferroviario le bombe causarono la morte di oltre centocinquanta persone identificate e circa quattrocento feriti. Una vera carneficina frutto di una atroce violenza con i superstiti che urlavano sconvolti per le strade cittadine. Il violento bombardamento colpì anche lo stabilimento industriale della società Dinamite Nobel di Pratola Peligna. E ogni anno, il 27 agosto, è quasi impossibile dimenticare. Anche senza cerimonie ufficiali e in pompa magna. C’è chi passa in silenzio davanti alla stazione ferroviaria dove si trova il monumento che ricorda le vittime di quella strage. Basta poco per ricordare. Per Sulmona fu il primo dei numerosi bombardamenti che si avvicendarono dall’agosto 1943 al maggio 1944 e che seminarono terrore, morte e distruzione. Una pagina drammatica e cruenta per la nostra comunità . E noi di Onda Tg, come facciamo da qualche anno a questa parte, vogliamo mantenerla in vita. Perchè senza memoria storica non c’è futuro. Siamo anche convinti che una società sana, improntata sul rispetto reciproco e sulla civiltà , non si costruisce senza tener conto di chi ha versato il sangue per conquistare quei diritti che oggi sembrano banali e scontati. Nella società e nella città dove talvolta regnano odio e livore, il 27 agosto ci insegni a essere più umani, a riscoprire la prossimità per combattere l’indifferenza ed apprezzare il valore della vita, la nostra e quella degli altri.
Andrea D’Aurelio
(Foto Reportage.com)