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SULMONA – Una decina di ambulanti hanno chiuso le loro attività sul territorio e non sono intenzionati a rinnovare la licenza ma altri dieci, che si muovono dalla costa e da altre località, hanno cambiato location. Perde i pezzi il mercato di piazza Garibaldi a Sulmona dopo la ristrutturazione scattata il 7 ottobre 2017. A rilanciare l’allarme è Pietro Leonarduzzi della Confesercenti che sollecita la rivisitazione dei posteggi e l’emanazione del relativo bando oltre a lanciare il consorzio per tutelare un mercato intriso di storia, lungo 700 anni. L’obiettivo infatti è colmare quel vuoto lasciato dai venti ambulanti che hanno fatto le valigie e che riaccendono i riflettori sul fenomeno dell’impoverimento del mercato che nemmeno il restyling ha potuto arrestare. “Se vogliamo recuperare questo mercato dobbiamo fare un progetto”- interviene Leonarduzzi- “sarebbe opportuno creare un consorzio, investire su un supermercato a cielo aperto altrimenti l’acquirente si reca presso strutture più comode. Non è più come un tempo che quello di piazza Garibaldi era il mercato della Valle Peligna”. Angelo Pellegrino, Direttore della Fiesa Regionale, chiede la detassazione della Tosap per un anno, a beneficio di commercianti e ambulanti di piazza Garibaldi. Non solo uno sconto per più di tre settimane consecutive quando il mercato trasloca. Il responsabile Cna Sulmona Franco Ruggieri sposta l’attenzione sugli investimenti. “Non è con i regolamenti che si risolvono i problemi”- conclude Ruggieri.

Andrea D’Aurelio

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