banner
banner

SULMONA – Metti il fascino di un centro storico illuminato con i suoi principali monumenti, il bagno di folla che ha superato ogni aspettativa della vigilia, il calore della gente che non è mancato, gli occhi alzati al cielo e il naso all’insù per incrociare lo sguardo di un festeggiato speciale. E’ riuscita alla perfezione “Lamp On Simone illumina la città”, la manifestazione organizzata dall’associazone Majamè per celebrare la luce di Simone Lotito, il giovane morto lo scorso mese di dicembre dopo aver lottato contro un brutto male. Ma non è stato un evento commemorativo e di suffragio. E’ stato un modo per celebrare la luce e la vitalità di Simone in quello che sarebbe stato il giorno del suo ventitreesimo compleanno. Chi era Simone? Nella Rotonda di S. Francesco ognuno è entrato in contatto con il suo mondo, ritrovandosi nella descrizione fornita dagli amici: “piedi ben piantati a terra: gambe larghe, testa bassa e volto concentrato. Sull’orecchio una matita, tra le mani il nastro isolante e quel cavo da sistemare. Sotto di lui le assi di legno del palco e sopra le americane cariche di luci”. “E’ quello che volevamo”- hanno spiegato Chiara Fiore e Leonardo Schiavo alcuni degli organizzatori mentre il grazie più sentito e riconoscente arriva dalla famiglia di Simone, in particolare dal padre Franco. “Ieri c’era un mare di gente a Sulmona e ognuno ha dato il suo contributo come un piccola goccia”- è intervenuto a Onda Tg- “ringrazio il sindaco Annamaria Casini e il comune di Sulmona, le forze dell’ordine, i tantissimi volontari ragazzi speciali, tutti i service, Saca e Cogesa perché abbiamo trovato tutto pulito, la stampa, l’associazione Majamè, video Fly, la Croce Verde di Pratola Peligna, l’associazione Aseo che è stata presente con il suo banchetto, gli esercenti e i residenti che hanno fornito l’energia elettrica in alcuni punti, Susanna Loriga una seconda mamma per Simone, i cittadini che hanno riempito Sulmona e l’attore Gabriele Cirilli per il grande messaggio che ha lanciato sui social”. Quello compiuto ieri da Simone è stato un vero e proprio miracolo. Non solo ha steso un fascio di luce sulla città ma ha fatto anche risvegliare in molti l’orgoglio di essere sulmonesi, di scendere in piazza ed essere uniti. Ma non finisce qui. L’obiettivo da centrare resta quello di acquistare un macchinario per il reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona. Si può continuare a donare con bonifico intestato all’associazione MajaMè-Lamp on Simone Iban IT53 G053 8740 8020 0000 3054 888 (BPER filiale di Sulmona) con causale: raccolta fondi rianimazione oppure recandosi negli esercizi commerciali riportati sulla pagina facebook di Lamp On. Per il resto grazie a Simone e ovviamente agli organizzatori.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento