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SULMONA – Prima lo sfregio e poi il danno. Il basamento della statua di Ovidio continua a sgretolarsi nonostante il fresco restauro, che in verità ha riguardato la statua. Un angolo del piedistallo è stato danneggiato nel novembre scorso da un automobilista che si è scusato a Onda Tg con la cittadinanza anche se il caso fece scalpore. Un altro angolo appare completamente mancante e sgretolato, come si può notare ad occhio nudo. Passanti e commercianti della zona hanno segnalato il caso agli organi competenti e si chiedono come mai, all’indomani degli interventi di restauro, il basamento della statua appare già in degrado. Potrebbe trattarsi di un nuovo danneggiamento. Appare impensabile infatti che le intemperie degli ultimi mesi hanno potuto recare un danno al piedistallo della statua che è stato oggetto di interventi di ripulitura, come ricorda il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. “Sono stati interventi conservativi. Mi auguro che questo problema si rivolva una volta per tutte perché i nostri monumenti vanno tutelati”- interviene la Casini. Il restauro era iniziato a fine agosto 2018, nell’ambito dei festeggiamenti per il bimillenario ovidiano. L’inaugurazione della statua, con tanto di imprevisto per il drappo “impertinente”, ci fu il 26 ottobre 2018. Il tutto grazie al sindaco della città canadese di Vaughan, Maurizio Bevilacqua, originario di Sulmona, che ha voluto omaggiare la città a nome suo e dei suoi genitori, Azeglio e Filomena, sostenendo l’onere finanziario di circa 10.792 euro per le operazioni di restauro della statua di Ovidio. L’opera è stata realizzata nel 1925 da Ettore Ferrari. La statua è tornata a splendere nella sua bellezza ma la base risulta già danneggiata.

Andrea D’Aurelio

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