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SULMONA – “Non le sembra sindaca Casini di star avallando comportamenti orientati sostanzialmente a totale disinteresse verso ciò che rappresenta il bene comune, ostacolando sostanzialmente un serio tentativo di rilancio economico della città e del comprensorio attraverso l’attuazione di un serio programma amministrativo che possa apportare veri benefici a tutti i cittadini e non solo ad alcuni privilegiati?”. L’articolata domanda arriva dal circolo Pd Sulmona, commissariato, ed è rivolta al sindaco della città. Il partito si riferisce alle ultime notizie balzate alla cronaca, alcune pubblicate da Onda Tg come l’occupazione indebita dell’archivio comunale da quattro anni, ma anche al pignoramento dei conti per la vicenda del parcheggio di Santa Chiara. Tutte vicende che afferiscono le amministrazioni precedenti, e il Pd ne faceva parte, ma che comunque si stanno incancrenendo nell’era Casini. “Le notizie di inadempienze più o meno gravi in termini di soluzioni trovate a problematiche incancrenitesi nel tempo – le ultime, quelle relative al rilascio dei locali dell’archivio comunale con conseguente diffida e richiesta di risarcimento che fa il paio con quello dovuto alla ditta costruttrice del parcheggio di S. Chiara, con rischio di “default” – contrapposte, viceversa a comportamenti di palese conflitto d’interessi cui ci tocca assistere quasi ogni giorno, sono il sintomo più evidente del progressivo degrado di una comunità e del suo territorio in cui la aspettativa di un comune sentire intorno a valori di meritocrazia e competenza, lealtà e solidarietà, viene sistematicamente disattesa da ben altri principi”- tuonano dal partito. “Come spiegare a quei giovani” – si chiedono – “per indurli ad una convinta partecipazione alla vita comunitaria – la prassi del “favorire il figlio di… in qualche appalto di servizi comunali, o di piazzare il collega di studio in un cda o non piuttosto mescolare sistematicamente la propria funzione pubblica con quella di imprenditore da parte di qualche assessore, senza avvertire il pur minimo imbarazzo a sentirsi un cattivo amministratore”? “In questi mesi di amministrazione di salute pubblica, come – bontà loro – hanno definito questa Giunta i nuovi amministratori, abbiamo perso il conto dei disastri registrati, a fronte di fantasiosi benefici ascrivibili ad una efficace azione amministrativa”- concludono dal Pd.

Andrea D’Aurelio

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