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SULMONA – Il discendente in rame è completamente danneggiato. Ma sulle scale dell’ascensore che porta all’area camper si trova di tutto: cucchiaino, accendini, pacchetti di sigarette e sangue. Non è escluso quindi che in quell’area, che deve ancora essere inaugurata e messa in funzione, sia passato qualche tossicodipendente. Uno “spettacolo” che mortifica tutto il lavoro compiuto per addivenire alla realizzazione della prima area camper che si trova in centro storico e che è stata di fatto “inaugurata” da vandali e sbandati. E’ passata un’altra Pasqua e un’altra estate senza che l’area sia stata messa in funzione. Ed ora oltre il danno la beffa. Per ora i danni sono lievi ma il progettista Antonio Del Boccio ha denunciato tutto alla Polizia perché non vuole lasciare nulla al caso. Il problema è innanzitutto culturale e conferma lo scadimento dei valori perché non si ha più rispetto di un bene pubblico, peraltro di fresca realizzazione. Poi c’è tutto il filone che riguarda la burocrazia e la parte amministrativa che lascia a desiderare. La nuova area camper è stata accatastata solo di recente come pure sono stati ultimati i lavori per la posa dell’asfalto. Resta in attesa però dell’agibilità per la messa in funzione. L’area da 3000 metri quadrati dispone di 45 posti ai quali si aggiungono 50 posti auto. Sarà dotata di un punto informativo ( una sorta di infopoint per i turisti), un punto di ristoro, l’ascensore da anni fermo sarà rimesso in auge, l’alloggio per il custode. Non tutte le aree saranno accessibili agli utenti. La realizzazione dell’area ha beneficiato di finanziamenti regionali ed europei con fondi Par-Fas 2007-2013, il cosiddetto “collettore turistico comprensoriale”, grazie all’impulso dell’ex sindaco, Peppino Ranalli. Il primo lotto ha riguardato la messa in sicurezza del costone e dei margini del fiume Vella lungo via Japasseri, attraverso delle gabbionature, per circa 400 mila euro, mentre la seconda fase ( la cui accelerata è arrivata grazie all’ex vice sindaco Angelucci) ha visto una serie di attività di riempimento, realizzazione di box camper, gazebi e fabbricati a servizio, finalizzato a valorizzare l’area camper per un rilancio turistico e per un totale di 1 milione di euro. A Palazzo San Francesco sono arrivate alcune proposte di gestione ma ora si pone anche il problema della conservazione del bene, nelle more dell’affidamento e dell’apertura che si spera avvenga il più presto possibile.

Andrea D’Aurelio

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