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RIVISONDOLI – Oltre cinquemila spettatori questa sera nella Piana di Piè Lucente per assistere alla 69^ edizione del Presepe Vivente di Rivisondoli, tante le novità presentate nella rappresentazione che doveva essere un punto di ripartenza. Novità che hanno soddisfatto sia gli spettatori provenienti da ogni parte d’Italia che lo stesso regista friulano Andrea Ortis, che con grande abilità ha saputo lavorare sull’esistente apportando modifiche sostanziali. Il racconto della Natività quest’anno è stato aperto dai canti di un coro gospel e da un fuoco virtuale con proiezioni in 3d. Dopo il preludio è iniziata il racconto con la voce narrante di Luca Ward e da un San Francesco circondato da tanti bambini si è dipanata mano mano l’intera storia dall’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele al momento della nascita di Gesù nella capanna di Betlemme. Un gioco di luci molto intense, soprattutto nella capanna che è stato il vero fulcro della sacra rappresentazione. Circa duecentocinquanta le comparse che hanno fatto da cornice ad un quadro d’autore. Lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, che ha sovrastato l’intero scenario, ha concluso l’evento, raccogliendo l’applauso caloroso del pubblico, che come tradizione vuole ha potuto avvicinarsi subito dopo alla capanna e vedere da vicino Gesù Bambino, con la Madonna e San Giuseppe, quest’anno impersonato dall’attore Fabio Fulco. Soddisfatto anche il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, che ha ricordato ancora come l’edizione del Presepe Vivente di quest’anno è stata legata alla causa della lotta ai tumori, coinvolgendo l’associazione AmoRosa di Castel di Sangro quotidianamente impegnata al fianco delle donne colpite da questa grave malattia. (a.d’.a.)

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