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SULMONA – Esiste il volontariato che si fa sul campo con pale e picconi, sul fronte del fuoco, cercando di contenere le fiamme. Ma c’è anche un altro tipo di volontariato, quello che si pratica dietro le quinte, e che sta impegnando in queste ore tantissimi cittadini, soprattutto giovani, al C.O.C. di Sulmona. In un momento di piena emergenza ci si rende utili in tanti modi. Uno ad esempio è quello di preparare viveri per i volontari e gli uomini impegnati sul fronte del fuoco per domare fiamme. Portare acqua, raccogliere le donazioni e sistemarle, mettersi a disposizione in caso di necessità. Al Centro Operativo Comunale in queste ore è un via vai continuo di volontari. In prima linea il gruppo degli scout di Sulmona, da sempre vicini alle tematiche ambientali. Ora si mettono a disposizione per dare manforte a coloro che tentano da dieci giorni a questa parte di fermare il fuoco. Anche l’associazione Giostra Cavalleresca è scesa in campo organizzando una raccolta di viveri e acqua. Ma sono davvero tante e non si contano sulle dita di una mano le associazioni che in vario modo sono passate nella zona industriale per dare il loro contributo. Lodevole anche l’iniziativa spontanea di supermercati e ristoranti della città e non solo che hanno donato generi alimentari e sacchi per coloro che da giorni sono impegnati sul Morrone. E’ una luce di speranza che si apre in mezzo al fuoco del Morrone e anche a quello delle polemiche. Come a dire che se non si spengono le fiamme, si accende la solidarietà.

Andrea D’Aurelio

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