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SULMONA – Richiesta di rinvio a giudizio, depositata dal procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Pescara Annarita Mantini, a carico dell’architetto E.D.C. e dell’imprenditore M.P., nell’ambito dell’inchiesta bis sulla ricostruzione post-sisma a Bussi e Bugnara , le cui indagini sono state compiute dai carabinieri forestali di Pescara. I due indagati sono accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità. Secondo l’accusa l’architetto, in qualità di progettista e direttore dei lavori dell’aggregato numero 47 di Bussi, in cambio dell’ottenimento della commessa per la ristrutturazione dell’aggregato avrebbe indotto l’imprenditore a riconoscergli un corrispettivo sotto forma di prestazioni lavorative gratuite effettuate da un suo dipendente tra il 2012 e il 2013, e attraverso la fornitura, sempre a titolo gratuito, di un impianto di riscaldamento e raffrescamento dal valore di 7.832 euro. Per entrambi la Procura di Pescara ha chiesto il processo. Ambedue le posizioni saranno quindi vagliate dal Gup.

Andrea D’Aurelio

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