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PETTORANO SUL GIZIO – “Prendere seri e immediati provvedimenti per porre rimedio all’incresciosa situazione”. I residenti di Vallelarga, frazione di Pettorano sul Gizio, non usano mezzi termini per chiedere al sindaco del paese, Pasquale Franciosa, di farsi loro portavoce presso le autorità competenti per mitigare il rischio di incidenti per la massiccia presenza della fauna selvatica nonchè incontri ravvicinati del terzo tipo. Nei giorni scorsi è stata depositata in Comune una petizione, firmata da circa trenta abitanti della zona, che sono stanchi di vivere in continua agitazione. Gli ultimi episodi finiti alla ribalta delle cronache raccontano di incursioni dell’orso, danni ingenti ai veicoli per incidenti stradali causati dalla fauna selvatica, aggressioni ai danni di cani di piccola o media taglia. Si ha timore a volte anche di attraversare la strada. Da qui la petizione indirizzata al sindaco perchè si trovino le giuste soluzioni per affrontare il problema e tutelare sia gli abitanti del quartiere sia gli esemplari. Il primo problema che sollevano i residenti è quello delle coltivazioni agricole distrutte proprio dalla fauna selvatica. Ma c’è dell’altro. “Il problema è anche di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini. La presenza continua e numerosa di cervi, cinghiali, lupi, orsi che circola nei centri abitati oltre ad aver provocato numerosi incidenti con qualche morto e danni alle autovetture incute timore alla cittadinanza che non si sente più sicura nè per le strade nè nelle case”- si legge nella petizione. I residenti fanno anche notare che ” le numerose incursioni degli orsi hanno fatto stragi di pollai attigui alle abitazioni e tutte le rimostranze dei cittadini non hanno sortito nessuna misura che potesse salvaguardare l’orso, le galline e le persone”. E poi i firmatari si chiedono: “cosa vogliamo fare del nostro territorio? Ingabbiamo i cittadini per lasciare spazio agli animali selvatici? Il nostro territorio è già desertificato. Lasciamo che si spopoli del tutto privando di ogni valore le proprietà di chi ha fatto sacrifici per cercare di restare?”. Da qui la richiesta di un intervento presso gli organi preposti per aprire un tavolo e concertare delle soluzioni a vantaggio dei cittadini e degli animali.

Andrea D’Aurelio

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