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SULMONA – Respiro di sollievo per gli infermieri della sala operatoria dell’ospedale di Sulmona. La Cisl Sulmona-Castel di Sangro ha vinto la causa di lavoro contro la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Il ricorso ha portato il giudice del lavoro, a condannare l’azienda sanitaria e a risarcire gli infermieri per l’eccessivo abuso della turnistica in pronta disponibilità. Il procedimento- spiega il Segretario Aziendale Mauro Incorvati- provocherà decine e decine di ricorsi civili in cui la Asl sarà chiamata a rispondere di danni non patrimoniali (quindi morali ed esistenziali) che il personale dipendente soffre a causa dell’abuso dell’istituto della pronta disponibilità. La Cisl Sulmona-Castel di Sangro chiede il rispetto della congruità e la legittimità dei sei turni assegnati, l’applicazione del dlgs 66/2003 che prevede che in una settimana non si possa lavorare più di 48 ore e il diritto a undici ore di riposo consecutivi ogni ventiquattro ore. Incorvati ricorda inoltre che “con l’approssimarsi del periodo estivo la situazione diventerà esplosiva per la programmazione dei turni, riposi e ferie”. “ La Cisl”- conclude- “vigilerà affinchè in questa azienda non avvengano accorpamenti di reparti o la loro chiusura”.

Andrea D’Aurelio

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