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INTRODACQUA – Senza lavoro e senza casa. A denunciare la drammatica situazione che vive la signora Vincenzina, residente a Introdacqua da nove anni, è il capogruppo della Lega Salvatore Esposito che chiede più attenzione per l’emergenza abitativa all’amministrazione comunale. La storia è quella di una badante di origini romane arrivata ad Introdacqua nel 2010 per occuparsi di una signora anziana. A contratto scaduto a fine dicembre 2017,la signora ha lasciato la casa della anziana di cui si occupava ed é iniziato il suo calvario. “Più volte la signora senza casa, che percepisce da 3 mesi il reddito di cittadinanza e la disoccupazione” dichiara Salvatore Esposito “si è rivolta al neo sindaco Colasante, all’assessore Di Benedetto, cosi come al consigliere Pelino, in cerca di un aiuto. Ma tutti hanno glissato, disinteressandosi del grave problema che affligge una nostra concittadina, forse perché troppo impegnati ad organizzare feste e sagre per il cartellone estivo” rimarca Esposito. “La signora percepisce in tutto un reddito di circa 800 euro e non trovando una casa in affitto, ha chiesto al comune uno degli alloggi parcheggio, per poi fare domanda per una casa popolare, ma nessuno si loro ha avuto la sensibilità e il senso civico che dovrebbe avere un buon amministratore, nel tutelare i propri cittadini, anche se non ti hanno votato.” La donna é disperata e la si incontra spesso per le vie del paese, a piangere in cerca di aiuto. “Da venerdì scorso” conclude Esposito “la signora Vincenzina si appoggia alla Caritas di Sulmona ma é visibilmente e giustamente provata da tanta umiliazione e dalla indifferenza con cui la neoeletta giunta ha affrontato il suo problema. Mi auguro che a breve si degnino di prendere in carico il problema e affrontarlo con la serietà e la correttezza con cui ogni amministratore deve gestire il suo popolo, senza pregiudizi.” (a.d’.a.)

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