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SULMONA – Comincia domani il processo penale sul crollo del tetto del Palazzetto dello sport a Introdacqua. Dopo una prima indagine effettuata dalla Procura della Repubblica di Sulmona, che si concluse con la richiesta di archiviazione al Gip, ora è stato chiesto il processo per tecnici, costruttori ed ex amministratori. A riaccendere i riflettori è stato l’intervento della troupe di Striscia La Notizia, il tg satirico di canale 5, che due anni fa si occupò del caso e diede nuovo impulso alle indagini con la Procura che fece recapitare nove avvisi di garanzia ai diretti interessati. La posizione del sindaco Terenzio Di Censo, che era accusato di abuso d’ufficio, è stata stralciata dopo la richiesta di archiviazione accolta dal Gip. “Siamo portavoce di moltissimi cittadini di questo comune e di tutto il comprensorio peligno, che esprimono un profondo ringraziamento al Procuratore della Repubblica di Sulmona Giuseppe Bellelli che ha ravvisato la gravità dell’accadimento ed ha condotto una delicata e complessa inchiesta”- interviene il consigliere di minoranza Mariano Silvestri- “abbiamo massima fiducia della giustizia e nelle indagini svolte dal Procuratore della Repubblica, magistrato di altissimo profilo con esperienza ed indiscussa competenza. Dal suo insediamento ha fornito nuovo impulso a tutte le attività investigative della Procura di Sulmona con l’immediato raggiungimento di importanti risultati. Per queste ragioni, gli accertamenti disposti sulla struttura pubblica implosa, permetteranno di capire le cause del crollo e le responsabilità e, sicuramente, la verità sui fatti sarà acclarata”. Domani si parte con la prima udienza. Il crollo del tetto del Palasport risale al 10 febbraio 2012, subito dopo l’abbondante nevicata che mise in ginocchio la Valle Peligna. La sera precedente alcuni giovani si stavano allenando nella struttura.

Andrea D’Aurelio

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