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INTRODACQUA – “Gli amministratori che hanno causato il grave deficit e il danno erariale dovranno essere chiamati personalmente a risponderne, secondo la vigente normativa”. A chiedere un intervento alla Procura Generale della Corte dei Conti sui debiti del comune di Introdacqua è stata la consigliera comunale di minoranza Licia Mampieri, che ha sollecitato la magistratura contabile ad accertare eventuali responsabilità sul disavanzo di amministrazione, quantificato in euro 630.550,70, come da deliberazione del Commissario Prefettizio che ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Secondo la Mampieri “la grave situazione deficitaria non potrebbe essere dovuta solo a casualità”. Per questo ha chiesto alla Corte dei Conti di individuare i responsabili del danno erariale. Intanto la consigliera ha notificato una missiva al sindaco, Cristian Colasante, elencando le incompiute e le criticità che fanno capo alla vita politico-amministrativa dell’ente. Dalla famosa scalinata i cui lavori dovrebbe partire a breve fino al degrado della casa di riposo e alla mancata costituzione in giudizio nel processo per il crollo del Palasport. La Mampieri ricorda poi agli amministratori che sulla sperimentazione 5g la minoranza aveva chiesto un consiglio comunale straordinario in data 6 agosto. A distanza di un mese non è stato ancora convocato.

Andrea D’Aurelio

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