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INTRODACQUA – Primo giorno in Comune per il Commissario Prefettizio Maria Cristina Di Stefano, Vice Prefetto dell’Aquila, che ha ricevuto l’incarico di traghettare il comune di Introdacqua fino a nuove elezioni, salvo nuova nomina del Capo dello Stato che dovrà scegliere il Commissario Straordinario. L’insediamento ufficiale è atteso in queste ore ma già ieri la Di Stefano è stata ricevuta in Municipio dal Segretario Comunale per una prima visita alla struttura in incognito e per ricevere le consegne. Maria Cristina Di Stefano dirige attualmente l’area 1 dell’ordine e della sicurezza pubblica della Prefettura dell’Aquila e già ha ricoperto l’incarico di Commissario Prefettizio in altre municipalità del Centro Abruzzo. La Prefettura dell’Aquila, a seguito delle dimissioni del sindaco Terenzio Di Censo diventate irrevocabili trascorsi i venti giorni previsti dalla legge, ha provveduto ad emettere il decreto di sospensione del Consiglio Comunale, nominando la Di Stefano Commissario Prefettizio. Sindaco, consiglieri e assessori restano tali ma sospesi dall’esercizio delle loro funzioni e quindi di fatto non più in carica. Lo scioglimento del Consiglio Comunale sarà poi sancito dal decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che dovrà nominare un Commissario Straordinario fino a nuove elezioni. Solitamente questa figura coincide con quella del Commissario Prefettizio ma Mattarella potrebbe scegliere anche un altro nome. Gli amministratori uscenti scaldano intanto i motori nel caso in cui il Commissario deciderà di avviare una sorta di interlocuzione con i gruppi consiliari sospesi soprattutto in relazione al piano di rientro pluriennale per colmare il disavanzo di amministrazione pari a 618 mila euro che ha spinto l’ex sindaco Di Censo a gettare la spugna. Intanto il paese si comincia ad abituare alla figura del Commissario, questo sconosciuto, anche ai più veterani.

Andrea D’Aurelio

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