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SULMONA – Non è intenzionata a indietreggiare di un millimetro dopo le dimissioni dei componenti del Cda dell’Asp numero della provincia dell’Aquila. Quella che interviene è una Catia Puglielli, Presidente in carica dell’Ente, che non appare affatto arrendevole e prende una posizione dopo le ultime vicende. “Le dimissioni dei componenti del consiglio di amministrazione”- precisa subito Puglielli- “non comportano l’automatica decadenza dalla carica di presidente dell’azienda ai servizi alla persona. Infatti in base al comma 5 dell’articolo 11 della legge regionale 17 del 2013 la giunta regionale in caso di dimissione dei consiglieri deve procedere alla formale reintegrazione degli stessi”. Da qui la richiesta della Puglielli alla Regione di procedere con la nomina di altri due membri del cda Asp o di un Commissario che, come accaduto in casi analoghi, può essere anche lo stesso Presidente. Poi la Presidente in carica entra nel vivo delle dimissioni. “La situazione dell’asp è apparsa da subito complessa come anche rappresentato ai sindaci e portatori di interessi già i primi incontri. Tuttavia gli obiettivi importanti raggiunti nei primi due mesi e di gestione lasciavano e lasciano dedurre che l’azienda con un impegno costante potesse raggiungere livelli superiori. Sono anni che la casa Santa si trascina una differenza di bilancio che tuttavia non ha mai inciso sull’affidabilità dell’ente, garantita da un inestimabile patrimonio immobiliare. E’ innegabile che la guida dell’azienda richieda un impegno costante e professionale che probabilmente non poteva essere garantito da tutti. Per quanto riguarda la mia posizione personale non è nel mio costume abbandonare la nave nel momento di difficoltà. È una promessa che ho fatto la mia città e per la quale ho dedicato tutto il mio impegno e il mio tempo sottraendolo anche alla mia famiglia e alla mia professione. Io sono il presidente dell’azienda
e rimango al mio posto a tutela e garanzia di tutti gli anziani che dopo anni di permanenza alla Casa Santa non avrebbero un’altra casa dove andare”- afferma a chiare lettere Puglielli- non senza rinvolgere un pensiero anche a Comune e Regione. “Ho appreso da poco del ritiro delle dimissioni da parte del sindaco della città di Sulmona e colgo l’occasione per augurarle di ricevere lo stesso abbraccio che i cittadini hanno regalato al Presidente della Casa Santa in un momento così delicato caratterizzato dal silenzio istituzionale. Ringrazio il primo cittadino per aver evidentemente pensato che il presidente fosse una figura talmente forte e autorevole da non essere necessario esprimere un cenno di solidarietà . Auspico inoltre che l’assessore alle aree interne adotti velocemente le determinazioni necessarie a garantire la continuità del servizio”.

Andrea D’Aurelio

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