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SULMONA – Una rimodulazione del progetto tenendo conto delle migliorie da apportare e delle opere di completamento ( utenze e caldaie) dopo l’esame delle criticità riscontrate nell’edificio, la richiesta dei fondi aggiunti da inoltrare all’Ursc di Fossa oppure da estrapolare dall’attuale progetto esecutivo verificato, la liquidazione delle prestazioni per la progettazione e la direzione lavori avverrà nelle condizioni offerta dall’impresa in sede di gara e stabilite nel contratto. Hanno raggiunto l’accordo il Comune di Sulmona e la ditta che si è aggiudicata l’appalto per i lavoro di miglioramento sismico della scuola primaria Luciana Masciangioli. Tutte le condizioni sono state messe nero su bianco dal Rup Fabrizio Petrilli e dal Dirigente del quarto settore, Amedeo D’Eramo, in una lettera datata 24 febbraio. Oggi poi gli accordi sono stati ratificati alle ore 16,30 nel summit che ha radunato gli addetti ai lavori. Il cantiere quindi potrebbe aprirsi da qui a un mese, sperando che non ci siano ulteriori intoppi, visto che famiglie e studente attendono da mesi l’avvio degli interventi di ristrutturazione. Con l’accordo dell’ultimo minuto l’impresa ha rimodulato le legittime riserve che aveva avanzato, essendosi aggiudicata l’appalto tre anni. Il Comune dovrà quindi integrare il progetto con le opere di completamento. L’avvio dei lavori è stato sollecitato dalla petizione di Jam’mo sottoscritta da oltre mille cittadini che attendono con ansia il recupero della struttura. Ora l’unica incognita è rappresentata dai fondi aggiuntivi da reperire mentre le porte del cancello retrostante, come documentato dal blitz nottuno di Onda Tg, restano aperte.

Andrea D’Aurelio

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