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SULMONA – Una stanza dell’ospedale di Sulmona sarà intitolata alla memoria di Edoardo Facchini, il numero uno del Tribunale per i diritti del Malato, morto domenica scorsa al termine di una lunga malattia. L’iniziativa parte dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila che al momento non si sbilancia ma già ha avuto modo di concertare il progetto con la famiglia. Si pensa quindi a un segno da lasciare all’interno di quel nosocomio che Facchini ha difeso fino all’ultimo e frequentava in continuazione, come responsabile del Tdm per raccogliere le istanze dei malati e dei più deboli ma anche come paziente. “Ne ho già parlato con la moglie e i figli. Prima dell’inaugurazione del nuovo ospedale decideremo insieme di ricordare Edoardo nel modo migliore”- è intervenuto a Onda Tg il Direttore dell’azienda sanitaria Rinaldo Tordera. Edoardo Facchini è stato per anni il difensore dei più deboli e il paladino dei malati, ponendosi come valido interlocutore alle istituzioni che in queste ore lo hanno ricordato in diversi modi. Ci ha tenuto a garantire la sua presenza il sindaco di Castel Di Sangro e Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso che ieri ha accolto la salma al cimitero del centro dell’Alto Sangro prima della tumulazione. Ma l’idea di dedicare una stanza dell’ospedale a Facchini servirà di monito soprattutto per le giovani generazioni perché non dimentichino il nome di chi si è speso fino alla fine per i diritti e la salute della gente.

Andrea D’Aurelio

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