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SULMONA – Le recenti rassicurazioni del Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italia, Maurizio Gentile, non sono servite per placare le preoccupazioni del coordinamento dei comitati cittadini, Mo Bast, contrario alla realizzazione della bretella ferroviaria a Sulmona. Per domani alle ore 10, in stazione, è stato convocato un incontro con i candidati alle elezioni regionali di domenica prossima. “Vogliamo ribadire il nostro no alla bretella, ad una opera inutile e dannosa per Sulmona e per la Valle Peligna. Chiederemo a chi partecipa di voler aderire al nostro documento, soprattutto un pronunciamento chiaro da parte di chi si appresta a rappresentare la Valle Peligna nell’ambito della Regione”- interviene Domenico Capaldo. Nel corso dell’inaugurazione della rinnovata stazione ferroviaria, il numero uno di Rfi Maurizio Gentile, aveva spiegato che “la bretella inciderà sul trasporto regionale e non su Sulmona. E’ un progetto assolutamente nuovo, fino ad ora inesistente, che la Regione Abruzzo ha deciso di realizzare. Sulmona non ha nessun detrimento dalla sua funzione e dalla sua importanza”. Ma si continua a discutere dell’utilità o inutilità dell’opera, se vale la pena spendere 11 milioni. La bretella sarà lunga 600 metri con un binario completamente elettrificato a cui saranno annessi servizi tra cui un parcheggio di 2.700 mq e un sottopassaggio di 69 metri.

Andrea D’Aurelio

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