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PRATOLA PELIGNA – “Da Pratola Insieme la solita propaganda”. Non si fa attendere la risposta del sindaco, Antonella Di Nino, al gruppo di opposizione che, ancora in fermento per i festeggiamenti, aveva presentato l’elenco delle incompiute della maggioranza di Pratola Bellissima. La Di Nino risponde punto per punto. sullo Stadio “Ricci” sottolinea “stupisce che non si siano ancora accorti che la gestione dell’impianto sportivo è stata affidata negli ultimi tre mesi alla società dei Nerostellati, ed è quindi a loro che hanno finito per rivolgere le critiche. Ma ora, dopo mesi di strumentalizzazioni e mancate risposte, penseremo a risolvere il problema con i provvedimenti di cui ci siamo dotati”. Sulla gestione dei servizi cimiteriali, l’amministrazione fa sapere di aver adeguato, dopo anni di mancati interventi, il regolamento di Polizia Mortuaria alle indicazioni della Regione Abruzzo per regolamentare tutti i servizi con tariffe pubbliche approvate con atti di Giunta e in linea con la media nazionale. “I consiglieri di minoranza, che hanno votato il regolamento, ci dicano quali erano le aziende precedentemente autorizzate ai servizi e quali erano le tariffe e chi le stabiliva, prima di lanciarsi in accuse ridicole e prive di fondamento”. Il sindaco prosegue e va al punto dell’annosa questione delle buche per la quale si sta definendo un piano di interventi che fornirà le risposte adeguate ai cittadini pratolani. Così come la delibera di Giunta sul finanziamento di 70 mila euro per le sistemazioni di via De Nino, via Cesare Battisti e Vico Orsa i cui lavori partiranno in primavera. Ma c’è dell’altro. Sindaco e maggioranza rimarcano pure che “la soddisfazione smisurata per aver appoggiato il progetto di rinascita della Democrazia Cristiana nel centrodestra, perdendo la metà dei voti che avevano preso alle elezioni comunali, deve avere inebriato i consiglieri di minoranza di Pratola Insieme dichiaratisi sempre culturalmente di sinistra, al punto da farli scivolare ancora nella piccola propaganda. Dopo aver sostenuto per mesi il progetto “alto” che puntava a superare i partiti, per ritrovarsi, infine, a votare per il candidato governatore dei partiti di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, il gruppo di minoranza non ha resistito alla tentazione di mistificare la realtà sul nostro comune”. Da qui la chiosa-provocazione. “Magari, presi da questa nuova passione per le giravolte, non ci stupiremmo affatto di un loro ingresso nella maggioranza in Comune, dopo aver sostenuto la Dc e votato il candidato governatore della destra. Da certi civici a convenienze alterne ci si può aspettare di tutto”- concludono la Di Nino e i consiglieri di Pratola Bellissima.

Andrea D’Aurelio

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