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SULMONA – Non una contromanifestazione ma una manifestazione che propone. Sulmona risponde con il dialogo all’indifferenza. E’ stato questo il filo conduttore dell’evento tenuto ieri, nella sede della Cgil, dalle 17 associazioni peligne che hanno unito le forze per organizzare la kermesse che ha richiamato centinaia di persone. Senza rancore e odio. Tutti uniti dal desiderio comune di incontrarsi, affrontare temi di stretta attualità, suggerire ad esempio come il governo può impiegare 49 milioni di euro. Il controevento alternativo al comizio di Matteo Salvini in piazza XX Settembre è diventato quindi una festa fra proiezioni, mostre, poesie e discussioni, con l’impegno di rivedersi il 16 febbraio per un’assemblea pubblica e creare una piattaforma di discussione perché la manifestazione di ieri non resti un caso isolato ma diventi uno spazio di riflessione permanente. “La nostra idea è quello di creare un contenitore dove tutte le associazioni e i cittadini del territorio potranno immettere idee per costruire qualcosa perché solo dalla costruzione può nascere qualcosa di genuino. Distruggere ed ergere muri non è per noi la soluzione del problema”- hanno spiegato in coro le associazioni che hanno dato via alla domenica alternativa degli anti-Salvini, rimarcando che su temi cruciali come progetto Snam nulla si è detto nel comizio di piazza XX.

Andrea D’Aurelio

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