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SULMONA – Entro la fine dell’anno nuove assunzioni al carcere sulmonese di via Lamaccio. Lo ha annunciato il Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli nel corso della cerimonia per il bicentenario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria, svoltasi questa mattina nel penitenziario di via Lamaccio. Forze dell’ordine in alta uniforme e clima solenne per l’occasione. Sono 900 le assunzioni di poliziotti penitenziari che arriveranno nell’arco dell’anno in Italia. Una parte di loro anche nel capoluogo peligno. “La sicurezza della comunità dipende da quello che succede in carcere”- ha esordito Chiavaroli- “le strutture carcerarie di Sulmona e L’Aquila sono difficili perché ci sono detenuti difficili. Noi abbiamo fatto già un grande investimento per il personale ci auguriamo di poter procedere con altre assunzioni per garantire alla polizia penitenziaria di gestire i carichi di lavoro”. L’appello alla politica arriva da Cinzia Calandrino, Provveditore degli istituti penitenziari di Lazio-Abruzzo-Molise. “Mi auguro che la politica sia sensibile a questo disagio e possa procedere a ulteriori assunzioni. Bisogna fare di più”- ammette Calandrino. “Ci impegniamo tutti i giorni, dalla prima all’ultima persona che frequenta questo istituto, per evitare o prevenire evinti critici”- ha esordito il Direttore della casa di reclusione di Sulmona Sergio Romice presente alla cerimonia assieme alle alte cariche dello Stato e al sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Riconoscimenti sono arrivati per i poliziotti penitenziari che si sono distinti nell’adempimento del proprio dovere mentre il poliziotto-artista Elio Lucente ha fatto dono all’amministrazione del carcere di un’opera dedicata al bicentenario del corpo.

Andrea D’Aurelio

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