banner
banner

SULMONA – Non ce la fanno ad autofinanziarsi per riparare i danni che il maltempo ha lasciato sulla “loro” Chiesa. Con tanto di virgolette ovviamente. Ma la Chiesa dell’Immacolata Concezione della frazione Marane, che rientra nel perimetro della parrocchia di S. Giuseppe, è diventata la casa di tutti i residenti della zona. Segna la storia e l’identità di un quartiere che è molto affezionato a quell’edificio di culto tant’è che, dopo la violentissima ondata di maltempo che la scorsa settimana si è abbattuta sul Centro Abruzzo, hanno lanciato un appello alla diocesi di Sulmona-Valva perché provveda, nei limiti del possibile, ad eseguire una ricognizione dei danni subiti per addivenire a un intervento di riparazione. “Il ricavato della festa non basta ci vorrebbe qualcuno che si affianchi alla nostra buona volontà”- spiegano in coro i residenti della zona. La Chiesa ha subito in effetti ingenti danni dal maltempo. La croce collocata sull’edificio di culto è stata quasi divelta dal forte vento come pure i vetri del rosone sono stati distrutti. Le tegole stanno per cadere mentre all’interno della Chiesa già si sono verificate infiltrazioni. Insomma gli abitanti delle Marane sollecitano interventi rapidi per la conservazione di una piccola-grande Chiesa. Il loro gioiello. La loro storia. Il loro tutto.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento