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SULMONA – La maggioranza diserta la seduta del Consiglio Comunale e spirano venti di crisi a Palazzo San Francesco. I segnali di una possibile fine anticipata dell’amministrazione Casini sono arrivati questa mattina quando, nel corso del primo appello, la maggioranza ha fatto mancare il numero legale. Sui banchi era presente solo il consigliere comunale , Luigi Santilli. L’aria nelle ultime ore si sta facendo sempre più tesa tant’è che i consiglieri comunali dimasciani sarebbero pronti a raccogliere le firme per decretare la fine anticipata dell’era Casini. Sin dall’inizio, l’ingresso degli ex dem nella maggioranza, era stato circoscritto a un accordo politico a termine. “La scadenza è vicina. Perché le nostre condizioni le abbiamo dettate dall’inizio. Non sussiste più il clima necessario per andare avanti” – commentano a microfoni spenti alcuni consiglieri. La situazione sarebbe esplosa ieri prima del vertice in Prefettura per i mini dirigenti. Il Comune non si è presentato ma dietro i motivi personali ci sarebbe altro, scelte non del tutto condivise sul metodo da portare avanti. Il panettone quindi potrebbe essere a rischio. E non solo. Già dal pomeriggio potrebbero cominciare i primi movimenti. Anche se la storia recente dimostra che la raccolta firme non si è rivelata così facile. Andrea D’Aurelio

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