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ROCCACASALE – “Non ho assolutamente nessun leader nazionale che viene qui a generare consenso. Noi il consenso ce lo stiamo guadagnando sul campo ormai da anni attraverso il contatto con la gente, ascoltando le esigenze della gente e cercando di risolverle”. Lo ha detto il sindaco di Prezza, Marianna Scoccia, candidata al Consiglio regionale nelle fila dell’Udc, pronta al rush finale della campagna elettorale per le elezioni di domenica prossima, 10 febbraio. La Scoccia ha bissato il bagno di folla. A centinaia hanno riempito la sala de “Le Ginestre” a Roccacasale con cartelli, palloncini e applausi. Circa trecento persone sono rimaste fuori visto il tutto esaurito. Nessuno big per sponsorizzare la sua candidatura ma in prima fila si sono sedute le alte rappresentanze istituzionali del territorio a cominciare dal sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, il suo vice Nicola Angelucci, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, i vertici della Fondazione Carispaq. Nell’incontro presentato da Fiorenza Quadraro hanno preso la parola anche l’ex vice sindaco di Sulmona, Luisa Taglieri e il candidato al Consiglio regionale in accoppiata con la Scoccia, Andrea Liberatore. “Ho visto fischi e proteste durante l’inaugurazione del nuovo ospedale, contro l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci. Una di quelle persone che protestava ora è candidata con loro”- è intervenuta la Scoccia che tira fuori la grinta per l’ultima settimana di campagna elettorale. “Continuerò a lavorare comune dopo comune e prendo un impegno sulla sanità e sull’agricoltura. Dopo aver ottenuto la nomina da primario della Uoc di anestesia e rianimazione, il passaggio successivo sarà proprio quello di indire nuovi concorsi da primario per la Uoc di medicina generale e chirurgia generale e subito dopo per ortopedia e cardiologia. Mentre per l’agricoltura, e non ne ho sentito parlare in campagna elettorale, mi impegnerò a dirottare i fondi strutturali per le aree disagiate e a risolvere il problema dei cinghiali”- ha aggiunto la candidata. A stemperare i toni di una campagna elettorale tutt’altro che tranquilla ci ha pensato il Presidente Caruso, riferendosi agli avversari della Scoccia. “Qualcuno ha detto che ha messo la freccia per il sorpasso. Io dico loro di mettere la freccia e accostare perché arriva il carroattrezzi”- chiosa Caruso.

Andrea D’Aurelio

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