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SULMONA – Manca la proroga per il servizio di pulizia per dodici lavoratori e la Filcams Cgil della Provincia dell’Aquila torna ad alzare la voce, minacciando un esposto alla Procura della Repubblica. Da Palazzo San Francesco è partita infatti una comunicazione alla cooperativa 2021 dove si faceva notare che, in assenza della proroga del servizio scaduto il 30 aprile, i dodici lavoratori non dovevano presentarsi sul posto di lavoro. Tanto è bastato per scatenare malcontenti con la Cgil che contesta il modus operandi adottato dal Comune. “Quando si fa uno sciopero dobbiamo stare attenti a garantire i servizi essenziali ed ora che fine fanno i servizi?”- si chiede Luigi Antonetti, Segretario della Flicams Cgil Provincia dell’Aquila. Antonetti ricorda che i dodici lavoratori hanno già subito una riduzione delle ore dal contratto dopo la chiusura di Palazzo Mazzara. I primi effetti della proroga che non è arrivata si sono subito visti in città, dal momento che i bagni pubblici comunali sono rimasti chiusi. Getta acqua sul fuoco l’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Sinibaldi. “La proroga non è arrivata solo per l’assenza fisica del Dirigente preposto ma stiamo parlando di un giorno lavorativo”- precisa Sinibaldi- “la comunicazione partita dal Comune è un atto dovuto ma già da domani ci sarà la firma del Dirigente e il servizio sarà ripristinato”. Parlare di interruzione di pubblico servizio per 24 ore per Sinibaldi è un’esagerazione.

Andrea D’Aurelio

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