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SULMONA – “La dialettica interna tra le comunità e le nuove (ndr) generazioni credo sia l’elemento più specifico per recuperare la memoria. La cosa più significativa è il rapporto con le scuole”. Lo ha detto questa mattina la professoressa Gabriella Ciampi, figlia del compianto Presidente della Repubblica Carzo Azeglio, a margine del convegno di questa mattina nella sezione sulmonese dell’Archivio di Stato, promosso dall’associazione Il Sentiero della Libertà. La figlia di Ciampi ha ricordato quando il padre inaugurò a Sulmona il Sentiero della Libertà, nel 2001. Ha ribadito l’importanza di creare rapporti con le scuole per difendere la memoria dei valori della Resistenza umanitaria. Come pure ha descritto l’Abruzzo come “una terra generosa e forte dove c’è grande dignità e voglia di fare”. D’altronde non si poteva non parlar bene di una regione che proprio nel periodo della resistenza ha tirato fuori il suo grande cuore. Quella resistenza solidale che è stata vissuta anche dalla gente peligna, concretizzatasi con l’accoglienza ai prigionieri angloamericani per dare riparo a centinaia di perseguitati dal nazifascismo. Ad illustrare il senso degli avvenimenti di quell’epoca e quello che oggi resta in particolare tra le generazioni più giovani sono stati Maria Rosaria La Morgia, giornalista e presidente dell’associazione Il Sentiero della Libertà, Carlo Fonzi, presidente dell’Istituto Abruzzese per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Costantino Di Sante, storico dell’istituto storico di Ascoli Piceno, Mario Setta, storico tra i primi promotori del Sentiero della Libertà. Al termine dell’incontro sono state premiate le scuole abruzzesi che hanno partecipato al concorso intitolato a Roberto Cicerone, che a Sulmona fu tra gli animatori della Resistenza umanitaria. Le scuole premiate sono state il Liceo scientifico di Casoli, il Liceo classico di Sulmona con la studentessa Fara Di Mascio, il Liceo artistico di Lanciano con la studentessa Martina Verna e le scuole medie di Fara Filiorum Petri, Barrea e Pescasseroli.

Andrea D’Aurelio

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