SULMONA – L’erba sta superando anche le recinzioni nella scuola primaria Luciana Masciangioli che attende ancora l’inizio dei lavori per l’adeguamento sismico ma nelle more del decorso della burocrazia la sede storica di viale Mazzini sprofonda nel degrado. Da tempo i residenti della zona, gli esercenti ma anche quanti per forza di cose transitano da quelle parti, hanno segnalato lo stato di abbandono e di incuria di un plesso scolastico che ha formato intere generazioni ed ora è praticamente irriconoscibile. Sul piede di guerra gli abitanti del quartiere che risiedano nelle abitazioni più vicine alla Masciangioli. L’erba alta e l’assenza di manutenzione, dovuta alla chiusura del plesso, attirano anche animali di ogni tipo. Da Palazzo San Francesco gettano acqua sul fuoco e annunciano interventi. “Stiamo aspettando l’inizio dei lavori per questo abbiamo temporeggiato ma se c’è questa particolare esigenza agiremo di conseguenzaâ€- interviene il vice sindaco e assessore comunale ai lavori pubblici Nicola Angelucci. Il 18 giugno scorso è stata caricata sul portale del Genio Civile tutta la schedatura del progetto dei lavori, necessaria per avere le regolari autorizzazioni e quindi consentire l’avvio del cantiere. Si attendono quindi le risultanze del Genio Civile, passaggio obbligato per l’inizio dei lavori mentre gli alunni, fino al 23 ottobre, si trovano nei Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti in attesa di conoscere la prossima destinazione che potrebbe essere l’ex Convento di Santa Caterina o l’ex Liceo Scientifico, salvo una nuova gara dell’ultimo minuto.
Andrea D’Aurelio