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SULMONA – “Non abbiamo avuto né cognizione diretta o indiretta né tanto meno alcuna informativa dall’Udc sull’inserimento in lista di candidature sulle quali era stata sollevata più di una legittima perplessità. Quanto sostenuto in queste ore dall’on. Lorenzo Cesa, quindi, non corrisponde affatto a verità”. Lo afferma in una nota il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, rispondendo al Segretario Nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, intervenuto nei giorni scorsi a Sulmona a sostegno della candidatura del sindaco di Prezza, Marianna Scoccia e del consigliere comunale di Castel Di Sangro, Andrea Liberatore. Cesa aveva dichiarato che il candidato Presidente del centrodestra Marco Marsilio e il partito di Forza Italia sapevano tutto sulle candidature nella lista Udc. Pagano smentisce e aggiunge: “nel momento in cui tutte le forze di centrodestra dovrebbero remare nella stessa direzione, trovo di dubbio gusto certe sortite che, sventolando concetti come invidia, gelosia, rabbia, tristezza, investono gratuitamente e falsamente la sfera personale di Antonella Di Nino. Esse qualificano soltanto chi si rende protagonista di tanto livore. Il riferimento è al veto posto sulla candidatura della Scoccia da “una persona di questo territorio” come dichiarato dalla candidata dell’Udc. Ieri con un lungo post su facebook il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, ha risposto alla Scoccia. “Non ho messo alcun veto di natura personale ma solo e soltanto politico”- interviene la Di Nino- “ho infatti chiaramente detto e senza mai nascondermi che la nostra coalizione non doveva fare accordi con chi aveva governato ed appoggiato il governo D’Alfonso e soprattutto con chi passa da destra a sinistra per poi ritornare a convenienza a destra passando per un presunto civismo. La Di Nino ha anche chiarito che non “ha nulla da invidiare alla candidata”. “Io non vivo di politica”- ha aggiunto il sindaco di Pratola- “e non devo elemosinare candidature che, al contrario, mi vengono sempre offerte senza dimenticare che proprio per questa competizione non ho rifiutato il posto in lista ma la possibilità di giocarmi la candidatura alla Presidenza della Regione. Ma questo lascia pensare che la sua felicità passi solo attraverso la sua eventuale elezione. Se così fosse, le auguro di trovare felicità anche in altri aspetti della vita proprio così come faccio io, in modo tale da non ritrovarsi infelice in caso di mancata elezione”. Passa qualche minuto e la Scoccia risponde con un post su facebook, postando una foto della famiglia. La mia felicità? Eccola – scrive – Ormai è evidente a tutti il rancore e la rabbia”.

Andrea D’Aurelio

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