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SULMONA – Da poliziotto penitenziario a “re” del calcio femminile. Balza agli onori delle cronache la storia del sulmonese Fernando Picini, già comandante di Polizia Penitenziaria ed oggi responsabile International Scouting che sta facendo parlare molto bene di sé per i lusinghieri risultati conseguiti in campo calcistico. Trasferitosi a Milano dopo il congedo dal corpo di Polizia penitenziaria Picini si è dedicato anima e corpo a quella che da sempre è la sua grande passione: lavorare come procuratore nel mondo del calcio. Ed è di questi giorni un altro importantissimo risultato conseguito da Picini insieme ad un altro sulmonese, altrettanto appassionato e capace, Maurizio De Michele, entrambi al servizio dell’agenzia GTA Trust Legal Sport di Milano. Infatti Picini e De Michele dopo una lunga e faticosa trattativa, sono riusciti a portare a Milano, nell’Inter, la calciatrice Yoreli Rincon, fuoriclasse della nazionale femminile colombiana. Un traguardo esaltante, se solo si pensa che i due sulmonesi solo da qualche anno praticano i salotti buoni del calcio italiano. Risultati, quelli del duo Picini-De Michele, che sono dimostrazione lampante di innate capacità che solo persone dotate di straordinario talento possono vantare. “Picini è un vanto per l’Abruzzo in generale e per la Valle Peligna in particolare”- ha commentato il Segretario Confederale Uil, Mauro Nardella, ex collega di Picini, complimentandosi con il sulmonese.

Andrea D’Aurelio

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