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SULMONA -  Non è un indizio che al momento permette agli investigatori di risalire all’identità dell’uomo che, sabato sera, ha tentato di rapinare il supermercato di via Gennaro Sardi a Sulmona.  Ma quelle scarpe perse dal malvivente sulla porta d’ingresso dell’attività, mentre si dava alla fuga dopo aver fallito la rapina, rappresentano sicuramente un elemento da tenere in considerazione per le indagini.  Il malvivente, scalzo a metà, difficilmente avrà fatto molta strada anche se i militari, una volta intervenuti sul posto, hanno girato in lungo e in largo il quartiere e la città. Le ricerche hanno dato esito negativo. Dal numero di scarpe,  più di quarantatre, si può dedurre che l’uomo è alto almeno 1.80 se non di più. E’ italiano ed è un giovane stando al racconto della proprietaria del supermercato, Cristina Federico, ancora sotto shock. Erano circa le 19.30  di sabato scorso quando un uomo, con il volto coperto e con un coltello da cucina alla mano, è entrato nel supermercato minacciando il personale. Voleva l’intero incasso della giornata. La proprietaria  ha  immediatamente incaricato un dipendente di recarsi in fondo al supermercato per chiedere aiuto mentre, armata di coraggio, ha deciso di affrontare il malvivente. All’inizio ha pensato di scagliarli contro una bottiglia di coca cola, la prima cosa che si è ritrovata davanti. Poi è stata spinta e minacciata ma ha saputo difendersi e reagire, non senza preoccupazione. D’altronde non poteva mollare la presa e cedere tutto il frutto del suo lavoro. A far desistere l’uomo dall’insano gesto è stato un cliente abituale del supermercato, un giovane di Sulmona, che è sbucato da una corsia e ha afferrato il malvivente dalle spalle. Tra i due è nata una colluttazione che ha costretto il malvivente a darsi alla fuga e dileguarsi a piedi. A mani vuote e senza bottino. Mentre il cliente, anch’egli “eroe” coraggioso, ha riportato dolori a una spalla e una lieve ferita a un dito. ” Non trovo giusto quello che è successo a me e ai miei dipendenti come del resto quello che può capitare a tante persone che hanno un’attività. Ci alziamo la mattina presto per lavorare in modo onesto e pulito e facciamo sacrifici immani per andare avanti. Per questo mi sono rifiutata di dargli l’incasso”- ha raccontato  la proprietaria che ha ricevuto numerosi attestati di stima e solidarietà sui social. Finita la “scena da film” o da favola ( verrebbe da pensare a Cenerentola per la perdita delle scarpe) sono stati allertati i Carabinieri di Sulmona, intervenuti sul posto per i rilievi di rito. E’ aperta la caccia all’uomo anche se, visto che il supermercato è sprovvisto di un sistema di videosorveglianza, le indagini dei militari si fanno più complesse del solito. Si parte insomma da quelle scarpe che il malvivente ha perso, un fuori programma che stava per passare inosservato ma che non è del tutto insignificante. Tutto è ben quel che finisce bene verrebbe da dire anche se paura e spavento non sono mancati.

Andrea D’Aurelio

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