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L’AQUILA- “A poche ore dal terremoto del 24 agosto che ha interessato l’Appennino Centrale, il lago di Scanno si e’ abbassato di circa 3 metri e grande e’ la preoccupazione tra i cittadini di Scanno e dell’intero Abruzzo per gli effetti di questo fenomeno naturale”. E’ quanto si legge in un’interrogazione parlamentare di Sinistra Italiana, primo firmatario il deputato abruzzese Gianni Melilla, ai ministri Galletti (Ambiente) e Delrio (Infrastrutture). Sinistra Italiana vuole sapere “se sono stati predisposti degli studi per conoscere i motivi di questo fenomeno naturale e della sua possibile relazione con il sisma del 24 agosto. E se il governo intende predisporre conseguentemente un intervento per evitare possibili danni ad un lago, quello di Scanno (che si formo’ a seguito di una grande frattura del Monte Genzana) tra i piu’ caratteristici e belli d’ Italia”. A riaccendere i riflettori sulla vicenda è stato nei giorni scorsi il Commissario liquidatore della Comunità Montana Peligna Eustachio Gentile che, denunciando un probabile abbassamento del lago in seguito al terremoto, sollecitava la Regione Abruzzo per inserire uno dei luoghi simbolo del territorio scannese fra le linee di finanziamento.

Andrea D’Aurelio

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