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SULMONA – Fece esplodere un petardo contro il bancomat dell’ufficio postale di via Cornacchiola, a Sulmona, che rimase visibilmente danneggiato. Una bravata che è costata cara ad Antonio De Simone, 54 enne di Sulmona, che dovrà ora espiare la pena di quindici giorni di carcere dopo la sentenza passata in giudicato. Lo ha deciso l’ufficio delle esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello dell’Aquila che ha notificato al suo avvocato, Alberto Paolini, il decreto di sospensione di ordine per la carcerazione e il ripristino dello stesso. Con il provvedimento è stato sostanzialmente rilevato che il Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila ha rigettato l’istanza dell’affidamento al servizio sociale e della detenzione domiciliare ed è stata disposta la carcerazione del condannato per l’espiazione della pena di quindici giorni di reclusione. Il 54 enne si rese protagonista del curioso episodio l’11 aprile del 2010. Per aver esploso quel petardo contro il bancomat delle poste si è beccato una condanna nei tre gradi di giudizio per il reato di danneggiamento. La sentenza del Tribunale di Sulmona risale al 20 maggio 2013 mentre quella definitiva è stata notificata il 2 marzo 2018. Gli agenti del Commissariato di Sulmona nella giornata di ieri hanno quindi tradotto nel carcere di via Lamaccio il 54 enne, procedendo all’arresto, come disposto nel decreto.

Andrea D’Aurelio

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