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SULMONA – Il Pd esulta per l’intervento della Soprintendenza che ieri ha bloccato i lavori sull’illuminazione in centro storico, perché non autorizzati, dopo l’intervento sul posto dei Carabinieri. In città in queste ore non si parla d’altro e le lanterne all’Annunziata diventano un caso giuridico ma anche politico con il Pd che bacchetta l’amministrazione comunale. “Memori di altri scempi compiuti nel centro storico, con un approccio alla necessità della tutela delle bellezze paesaggistiche e architettoniche della città, caratterizzato da assoluto spregio e noncuranza –riqualificazione in chiave post-moderna di P.zza Carmine – questa volta ci siamo attivati per un immediato intervento della Sovrintendenza alla belle Arti”- fanno sapere dal circolo commissariato del Pd- spiegando che, a seguito di questo interessamento, il tutto è stato bloccato. “L’operazione, infatti, era stata condotta senza alcuna autorizzazione dell’Ente suindicato (Comune,ndr), né l’ASP 2 proprietaria del complesso architettonico era stata minimamente informata di quanto stava accadendo. Di qui le conseguenti azioni con la richiesta di risarcimento danni e la rimozione degli orpelli incriminati con la restaurazione degli antichi lampioni. Sorprende, peraltro, come il titolare della ditta incaricata dei lavori – personaggio noto per i suoi trascorsi politici e già assessore in precedenti amministrazioni, e quindi da ritenere persona avveduta, ignorasse o fingesse di ignorare i necessari passaggi da compiere prima di dare il via a simile oltraggio”- tuona il partito che si chiede pure: “che dire di chi presiede alla cura di questa città e che ha avuto l’impudenza di qualificarsi come “Giunta di Salute Pubblica” insieme ad una Sindaca che definire inconsapevole è un benevolo eufemismo? Le parole non bastano più. Aspettiamo con ansia la fine di questa esperienza che va assumendo ogni giorno di più i contorni della farsa, vigilando a che non si compiano ulteriori irreparabili danni”- conclude il Pd. L’auspicio quindi è che le necessarie autorizzazioni per la sostituzione temporanea delle lanterne siano in possesso del Comune o del Rup, visto che il progetto non è passato al vaglio della Sovrintendenza. Diversamente risulterebbe vano e poco credibile l’appello che il Comune nei mesi scorsi ha rivolto ai volontari che adottano le aree verdi. Il volontariato- si è detto- deve andare di pari passo con il rispetto delle regole. Ed è scontato ricordare che l’ente dovrebbe dare l’esempio.

Andrea D’Aurelio

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