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SULMONA – Il Comune evade le pratiche e paga le fatture ma alla cooperativa i soldi in cassa sono arrivati solo venerdì scorso e degli stipendi dei lavoratori nessuna traccia. Continua il caos del servizio di pulizie a Palazzo San Francesco con gli undici lavoratori che tornano ad alzare la voce. Niente stipendio da due mesi per colpa della maledetta burocrazia e dello scarica barile. La Filcams Cgil della Provincia dell’Aquila, con il suo segretario Luigi Antonetti, ricorre al Prefetto e nelle prossime ore chiederà un incontro chiarificatore. “La Coop 2001 ha ricevuto il pagamento delle fatture arretrate da venerdì scorso ma sta di fatto che i lavoratori non hanno ancora ricevuto lo stipendio e non possono rimetterci sempre loro”- incalza Antonetti- pronto a portare il caso sul tavolo della Prefettura. Per i dipendenti prosegue l’odissea senza fine, tenendo conto che, con il cambio dell’appalto, già hanno accusato il colpo della riduzione delle ore contrattuali. 8 lavoratori infatti prestano servizio per 13 ore, una lavoratrice per 9 ore e due per 8 ore e mezzo. Qualche mese fa le ore lavorative oscillavano da 24 a 17. La misura è colma.

Andrea D’Aurelio

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