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SULMONA – La Filcams Cgil della provincia dell’Aquila ha indetto lo stato di agitazione per gli undici lavoratori che svolgono il servizio di pulizie per conto del Comune di Sulmona e il Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi convoca le parti per un incontro in programma per la giornata di domani. La situazione è diventata intollerabile tanto per il sindacato quanto per i lavoratori. I bagni pubblici restano aperti dalle 6,45 alle 9,30 del mattino. Lavoratori senza quattordicesima e stipendio di agosto e settembre. La cooperativa Coop 2001 nei giorni scorsi ha diffidato il Comune per il mancato pagamento di parte delle fatture arretrate. In un incontro tenuto a Palazzo San Francesco nel mese di luglio Comune e cooperativa hanno convenuto di saldare le fatture in due step per un ammontare complessivo di 23 mila euro. Solo la metà dei fondi arretrati sono arrivati alla cooperativa che ha proceduto con la diffida. “Domani abbiamo ricevuto la convocazione del Prefetto ma in ragione di questa situazione abbiamo proceduto a indire lo stato di agitazione”- fa notare il Segretario della Filcams Cgil della provincia dell’Aquila Luigi Antonetti. Resta, fra l’altro, la riduzione delle ore con i lavoratori che sono disperati. 8 di loro prestano servizio per 13 ore, una lavoratrice per 9 ore e due per 8 ore e mezzo. Qualche mese fa le ore lavorative oscillavano da 24 a 17.

Andrea D’Aurelio

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