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SULMONA – “Potranno partire i lavori alla scuola elementare Masciangioli”. Lo riferisce il vicesindaco di Sulmona, Nicola Angelucci che spiega: “è stato finanziato dalla Regione il progetto per la promozione Eco-efficienza inserito nelle attività riguardanti la struttura di viale Mazzini. Lunedì prossimo verrà firmata la convenzione e da quel momento saranno 236 i giorni a disposizione per terminare l’opera e rendicontarla”. “Una notizia importante – dice Angelucci – che permetterà di implementare un progetto di ristrutturazione che non prevedeva la parte termica, a testimonianza della grande attenzione che questa amministrazione sta ponendo per la sicurezza delle scuole, obiettivo definito primario. È in dirittura di arrivo – continua il vicesindaco – anche l’autorizzazione da parte del Genio Civile che permetterà di far aprire, auspichiamo entro l’anno, il cantiere per i lavori di ristrutturazione della stessa scuola, garantendo così l’adeguamento sismico alla struttura. Il progetto ha come obiettivo una rivalutazione generale delle architetture impiantistiche, volendo dare peso non solo all’efficientamento energetico, ma agli impianti che avranno nuove distribuzioni, saranno efficienti e basati su nuove tecnologie, così da permettere da una parte livelli standard energetici tra i più elevati possibili e dall’altra livelli di comfort auspicabili”. “Gli obiettivi – conclude Angelucci – sono quelli di ridurre i consumi energetici attraverso la sostituzione completa dell’attuale caldaia e l’installazione di nuove plafoniere a basso consumo. L’opera complessiva ha un costo pari a 110.000 euro, di cui 10.000 a carico del Comune e 100.000 euro quale contributo nell’ambito del POR-FESR Abruzzo 2014-2020 Asse IV – Azione 4.1.1”. Nel frattempo i residenti della zona non abbassano la guardia e continuano a sollecitare, come già avevano fatto nel passato a Onda Tg, la bonifica del cortile della scuola invaso e soffocato dalla folta vegetazione. “E’ giusto che si segua l’iter per la ristrutturazione ma come soluzione tampone il Comune deve intervenire per ripristinare ordine e decoro”- concludono i residenti.

ndrea D’Aurelio

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