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SULMONA – Addio vacanze, estate, lunghe dormite e uscite fino a tarda ora. Domani suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico. Tutti in classe. E chi è che non ricorda il primo giorno di scuola? Con la nostalgia dell’estate che comincia a salire e il ritorno alla normalità che crea sempre un po’ di scompiglio. Ma Sulmona è sempre un caso a parte. La corsa contro il tempo per reperire le necessarie autorizzazioni e per far trovare tutto pronto agli alunni è andata avanti fino all’ultimo secondo. Nei Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti, ad esempio, i lavori di taglio dell’erba come pure gli interventi di riparazione dei servizi igienici e altri lavori di ordinaria manutenzione si sono conclusi solo in tarda mattina, a poche ore dalla campanella. Lunedì scorso è stato effettuato un sopralluogo sul posto dall’assessore comunale ai lavori pubblici, Mauro Tirimacco unitamente con la neo Dirigente scolastica Domenica Pagano e il rappresentante del Consiglio d’Istituto. Il Comune ha provveduto a eseguire gli interventi richiesti ma solo in zona cesarini come se l’estate non ci fosse stata. La sede della scuola primaria Masciangioli resta in balia dei vandali come denunciò Onda Tg con un servizio-inchiesta, lo scorso mese di maggio, alle cinque del mattino. La zona retrostante era diventata un dormitorio pubblico e recentemente i vandali sono tornati buttando giù dalla finestra registri, pagelle e armadi. Per gli interventi di miglioramento sismico bisogna ancora aspettare mentre sono già cominciati i lavori per la sostituzione della caldaia. In una scuola inagibile la logica vorrebbe il contrario ma guai a perdere il finanziamento. Domani sarà il giorno del debutto dell’ex convento di S. Antonio che aprirà le porte alla scuola media Capograssi di via Dalmazia dove sono cominciati i lavori di ristrutturazione. Proprio in giornata la consigliera comunale, Elisabetta Bianchi, ha presentato un’interrogazione sulle necessarie autorizzazioni: quella sismica che rilascia il Genio Civile per la classe d’uso tre e il parere igienico-sanitario della Asl. Si muove qualcosa per la scuola primaria Lola Di Stefano. Con apposita determina dirigenziale è stato nominato il Rup e quindi è arrivato quindi il via libera per l’indizione della gara finalizzata all’avvio “dei lavori di ristrutturazione e adeguamento strutturale dell’edificio sede della scuola primaria “L. DI Stefano”, per un importo dei lavori a base d’asta di € 1.642.729,76, inclusi € 67.338,18 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso”. La scuola Lombardo-Radice riparte dall’ex croce Rossa con la novità del servizio scuolabus mentre per il progetto dell’abbattimento e ricostruzione ex novo è sopraggiunta una modifica. La palestra e le zone accessorie non saranno abbattute ma solo ristrutturate con miglioramento sismico. Inizia un nuovo anno con gli stessi problemi (o quasi) e con nuove speranze. Con il sogno di una burocrazia più veloce e di un’edilizia scolastica più spedita. Sarà la volta buona?

Andrea D’Aurelio

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