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SULMONA – Il Comune accelera sui lavori alla scuola media Capograssi mentre prende tempo per l’apertura del cantiere all’Istituto Masciangioli, nonostante gli annunci dell’ultimo minuto, per via di alcune riserve poste dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Quando manca poco più di un mese al termine dell’anno scolastico, è l’assessore comunale con delega ai lavori pubblici Mauro Tirimacco, a fare il punto della situazione sui lavori da eseguire negli edifici scolastici. Nella scuola di via Dalmazia i lavori cominceranno a giugno e non a settembre come si pensava precedentemente. Avranno una durata di 205 giorni stando al contratto. “Fino al prossimo 9 maggio”- ricorda Tirimacco- “si può presentare la domanda per mettere a disposizione una sede alternativa agli studenti, che il Comune sta cercando con apposito avviso pubblico”. Nel bando viene richiesta una superficie complessiva tale da poter ospitare dieci aule ordinarie, due laboratori, cinque locali destinati ad uffici, sala professori, tre aule destinate alla scuola dell’infanzia, un locale destinato a mensa, servizi igienici di superficie e numero adeguato, spazi per corridoi e disimpegni, per un totale non inferiore a mq 1100 e dovrà essere idoneo a ospitare circa duecento alunni divisi in dieci classi della scuola secondaria di primo grado e due sezioni della scuola dell’infanzia, oltre al personale docente e non docente, con relativi spazi, servizi e possibili spazi ricreativi. Per la locazione, per un periodo di dieci mesi, la somma è stata valutata per un totale di 134.200, 00 iva compresa. La locazione avrà durata dal 1 settembre 2019 al 30 giugno 2020, ossia il periodo di durata dell’anno scolastico, con possibilità, concessa al Comune di Sulmona, di prorogare la durata delle stesse condizioni. Tutti i requisiti previsti nel bando dovranno essere posseduti dal 31 agosto 2019. Inizia la corsa contro il tempo mentre non si sblocca la situazione all’Istituto Masciangioli. Dall’affidamento e dal contratto stipulato nel 2016 sono passati ben tre anni e l’impresa ha chiesto l’aumento del materiale. Si sta valutando quindi la rimodulazione dei costi. Da qui la trattativa che è ancora in corso tra ditta e Comune che ha ritardato, di fatto, l’apertura del cantiere. “Stiamo lavorando alacremente perché il problema non è cominciare i lavori ma dobbiamo iniziare e arrivare alla fine, assicurarci che il lavoro venga portato a compimento. Siamo quindi in trattativa per rimuovere tutti gli ostacoli”- ha aggiunto Tirimacco. L’obiettivo resta quello di riconsegnare la scuola per natale 2019 o gennaio 2020. Un’impresa ardua ma non impossibile secondo l’assessore che ci crede e si mette a lavoro mentre le famiglie chiedono tempi certi e risposte concrete.

Andrea D’Aurelio

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